Conclusa l’edizione 2024 del Più Libri Più Liberi

Editoriale

Dicembre 9, 2024

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Giunta alla sua conclusione l’edizione 2024 di Più libri più liberi che, nonostante un giorno festivo in meno, a mezzogiorno ha segnato un numero di ingressi in linea con quello dello scorso anno, confermandosi il principale appuntamento culturale della Capitale e un evento di riferimento per il panorama editoriale italiano. La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e ospitata presso il Roma Convention Center – La Nuvola dell’Eur, ha attirato non solo il pubblico abituale, ma anche un numero significativo di nuovi appassionati, segnando un traguardo senza precedenti. L’evento si è distinto ancora una volta come luogo di dialogo e riflessione, capace di offrire contenuti di alto valore culturale e stimolare il pensiero critico, promuovendo la crescita personale e collettiva. L’appuntamento con Più libri più liberi è già fissato per il prossimo anno, dal 4 all’8 dicembre 2025, sempre a La Nuvola.

plpb2024 (1)

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1200 gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli oltre 700 appuntamenti di questa edizione, offrendo nuove prospettive su La misura del mondo, libri, editoria, confronti su temi di grande rilevanza, scienza, poesia, giornalismo. Tra gli incontri più seguiti quello di Alicia Giménez-Bartlett, il dialogo tra Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi con Serena Dandini, Diego Bianchi e Nicola Lagioia con Paolo Di Paolo. Tra i molti autori stranieri Geoffroy de Lagasnerie, Moshtari Hilal, Anna Pazos, Andrés Felipe Solano, Patrick Winn. Tra gli italiani Donatella Di Pietrantonio, Anna Foa, Valerio Magrelli, Francesca Mannocchi, Valeria Parrella, Sandro Veronesi, Paolo Zellini. Per i più giovani Giulio Fabroni, Jenny Jägerfeld, Guillaume Perreault, Kelly Yang.

Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), ha commentato: «Più libri più liberi è prima di tutto una grande festa dedicata a chi i libri li legge, a chi li fa, a chi li scrive e quindi, a farla breve, a tutti quelli che amano i libri. Come in tutte le feste abbiamo visto molti abbracci, sorrisi, persone che si incontrano e si salutano. E tanti giovani e tanti scrittori intorno a Chiara Valerio che con il suo lavoro è riuscita a restituire al pubblico tutta l’energia, la passione, la forza delle idee dei piccoli e medi editori italiani, il loro impegno a favore del pluralismo culturale che anima e innerva il nostro Paese. Questa fiera rappresenta un patrimonio che, come abbiamo detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, merita e deve essere sostenuto».

 «La nostra manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per l’editoria italiana, non solo per i piccoli e medi editori» ha sottolineato la presidente della fiera, Annamaria Malato «Come abbiamo detto fin dall’inizio crediamo fortemente nel valore dell’ascolto e del confronto, che può sempre servire da stimolo per riflettere ed eventualmente per correggere i propri errori. E lo abbiamo visto in questi giorni: tutto questo si è tradotto negli oltre 700 incontri, nei dialoghi dei 1200 relatori presenti, con grandi scrittori e intellettuali italiani, molti dedicati ai diritti delle donne e tutti improntati ad un dialogo civile e costruttivo. Un lavoro incredibile fatto la nostra grande Chiara Valerio in questa edizione e che ci ha consentito di rendere ancora più forte e più bella la nostra fiera».

Soddisfazione fra gli espositori che in quest’edizione hanno registrato risultati di vendita in linea con lo scorso anno. Si è chiuso con all’attivo 835 incontri tra piccoli e medi editori italiani ed editori stranieri per lo scambio di diritti di traduzione il Rights Centre a cui hanno preso parte nei primi due giorni di fiera 58 operatori provenienti da 28 Paesi europei ed extraeuropei. Novanta gli espositori italiani coinvolti. Il Rights Centre è stato preceduto dal Fellowship Program per sei editori della Polonia, sette mesi dopo Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Varsavia. Gli editori hanno avuto l’occasione di visitare alcune case editrici romane espositrici a Più libri più liberi: 66th and 2nd, Bibliotheka, Castelvecchi ed Elliot Edizioni, Gallucci Editore, Orecchio Acerbo, Round Robin.

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