I maestri della musica

Editoriale

Dicembre 2, 2024

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L’evento di Adorea tra pianoforte e cinema

Grande interesse per l’ultimo evento organizzato dall’associazione culturale Adorea – in fase di rinnovamento dopo la proclamazione della nuova presidente Paola Nigro -, ossia “I maestri della musica. Le perle musicali tra Barocco e Romanticismo.” La serata si è svolta lo scorso venerdì 29 novembre, presso la sede dell’associazione Sodalis CSV, nel cuore del corso Vittorio Emanuele di Salerno. Questo è stato uno degli esordi da neo-presidente per Paola Nigro, che ha fatto anche da moderatore insieme all’aiuto tecnico-informatico di Massimiliano Torre. L’evento è stato un incontro attraverso sguardi attraenti tra cinema e musica.

La serata ha avuto come introduzione i saluti della presidente di Hortus Magnus e del Parco Sichelgaita, la Prof.ssa Clotilde Baccari Cioffi, e la lettura da parte di Enzo Tafuri (denominato il Neruda della costiera amalfitana) di una poesia scritta ad hoc.

La musica è stata rappresentata dal pianista Rossano Torre, salernitano ma che da alcuni anni infiamma le piazze ed i teatri del nord Italia. L’artista diplomatosi presso il conservatorio “G. Martucci” in teoria e solfeggio, è attivo a livello discografico dal 2016, anno della sua prima pubblicazione “Rossano Torre, The Classical Piano Masterpieces”. Tuttavia, Torre già da prima era presente nel panorama musicale, avendo fatto esperienze nelle rassegne pianistiche, sia in strutture pubbliche che private.

Nel caso specifico dell’ultimo evento targato Adorea, ha deliziato la platea (piena la sala di Sodalis, con ingresso libero) con un excursus di brani dei più grandi maestri musicali: da Chopin a Schubert, fino ai partenopei. La selezione musicale è stata scelta rigorosamente, sia per un viaggio cronologico, sia per far captare al pubblico le differenze stilistiche tra le varie correnti.

L’ultima parte è stata condita anche dal cinema, grazie alla partecipazione del direttore de Il Novelliere Stefano Valva, in veste di critico e studioso. Il direttore ha presentato una relazione sulle influenze delle musiche di Ennio Morricone nella storia, figura primaria nel novecento per il passaggio dalle classiche colonne sonore alle cosiddette musiche da cinema. Morricone è l’emblema della simbiosi tra musica e cinema, dell’unione di queste due arti ai fini narrativi e drammatici, oltre che archetipo della consolidazione definitiva del cinema sonoro-avanguardista.

La relazione è stata supportata – oltre che da un talk oculato – da svariate slides, volte a presentare il ruolo della musica anche nel cinema muto, pillole di alcune opere, momenti-frame tratti dalla vita del maestro Morricone, attraverso la visione di due video iconici: Una clip tratta dal documentario Ennio di Giuseppe Tornatore (2021), un’altra dove il maestro riceve dall’Academy nel 2016 l’Oscar alla miglior colonna sonora per The Hateful Eight di Quentin Tarantino (2015).

Arte classica e moderna, nel mezzo dell’inaugurazione delle luci d’artista, che avviano la stagione natalizia. Turismo e cultura si sono unite nel centro cittadino, dando il via al periodo dell’anno più importante in termini di visibilità ed economia per Salerno.

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