La voce suadente della norvegese Kari Rueslatten, ex leader dei seminali The 3rd And Mortal (una band che si è sciolta troppo presto) e degli Storm, ci guida attraverso i sentieri di una musica che si snoda attraverso dolci melodie e ritmiche vellutate. La vocalist norvegese ha attinto, con intelligenza, dal vasto repertorio di cantautrici come Tori Amos e Kate Bush. Un misto tra atmosfere folk ed un rock intimista e sofferto: ecco il contenuto di Pilot, un album che legittima le aspirazioni artistiche della Rueslatten, quelle stesse aspirazioni che anni prima ne avevano decretato lo split dalla sua band d’origine. Composizioni come Calling You, River e Never Fly Away, lasciano veramente il segno. Kari le interpreta con grande classe e con una impostazione che ci rimanda direttamente alla tradizione folk del nord-europa. Le chitarre sono relegate in secondo piano ed il sound poggia le fondamenta su sintetizzatori impalpabili ed arpeggi sognanti. Un lavoro che, allora, passò inosservato ma, se siete alla ricerca di un disco suonato col cuore, fa proprio al caso vostro. Se, invece, amate cascate di riffs e voci invasate, vi consiglio di stare alla larga. Dedicato a chi ama sognare sulle note di composizioni eteree, marchiate a fuoco dalla voce dell’usignolo Kari.