Discopriamoli
Ristampa del 2017 di un disco uscito nel 2001, che porta la firma del poliedrico artista marchigiano Paul Chain. Figura unica del panorama metal italico, lontana da qualsiasi logica di mercato, tanto da abbandonare prestissimo una band seminale che aveva fondato (i Death SS), per dare vita ai Violet Theatre e ad una serie di lavori sperimentali, rappresentati dal disco in questione. Non a caso, il progetto si chiama The Improvisor, e ci fa intravedere quale sarà il leitmotiv delle canzoni che puntano su un solo credo musicale: non seguire le regole. E Paolo Catena, ora preferisce farsi chiamare con il suo vero nome, di ispirazione ne ha tanta. La lunga suite Strange Philosophy Of Life, posta in apertura, viaggia tra Ozric Tentacles, Van Deer Graft Generator e psichedelia. Suoni grevi, esoterici, doom, space rock, intervallati da un flauto magico, da cascate di hammond e dalla voce recitata di Chain, ci guidano alla scoperta di canzoni come Spiritual Way, Inespicable Inwardness, Water Of Verity ed Hoping For The Better Things, intrise di quel prog puro che sa osare. Paul Chain è cosi, prendere e lasciare, e lo avevamo ben capito quando avrebbe potuto avere un grande successo con i Death SS, ma preferì la via del disco Detaching From Satan nel 1984, per seguire il suo percorso spirituale che, ancora oggi, gli indica il cammino da seguire. Da segnalare l’inclusione, in questa ristampa, di un bonus cd che contiene tre chicche assolutamente da non perdere
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