Da ormai un paio d’anni, Sabina Guzzanti, figlia, sorella e soprattutto madre di tanti orfani dei bei tempi andati, si dedica al dialogo sia con Meloni che con Schlein, con l’unico obiettivo di attenuare il danno. Un lavoro impegnativo, spesso estenuante, portato avanti con abnegazione e sacrificio e senza che nulla gliene venga in tasca.

Di qui l’idea di cominciare a monetizzare questa attività con una serie di conferenze spettacolo, che i giovani d’oggi chiamano stand-up comedy, sul nostro presente travagliato. Sabina Guzzanti, con il suo acume e la sua vena satirica, promette di portare sul palco una riflessione ironica e penetrante non solo sulla politica, ma anche su temi veramente importanti come lo sviluppo tecnologico in mano a quattro esaltati irresponsabili e, più in generale, su come conservare una qualche forma di dignità nel 21° secolo.

Con la sua capacità di mescolare humor e critica sociale, la Guzzanti promette una serata di risate e riflessioni profonde.

In un’epoca di rapidi cambiamenti e incertezze, la stand-up comedy di Sabina Guzzanti si prefigge di essere non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’opportunità per stimolare il dibattito e la consapevolezza su questioni che riguardano tutti noi.