Quando un disco viene confezionato con grande professionalità ma anche con la voglia di proporsi in maniera schietta al proprio pubblico, non c’è che da fare degli applausi scroscianti. E gli Anims centrano perfettamente questo obiettivo, tirando fuori dal cilindro un convincente lavoro di hard’n’ heavy in cui hanno un ruolo predominante la voce stentorea dl Elle Noir e la chitarra dirompente di Francesco Di Nicola, ex di Danger Zone e Crying Steel, che ci regala una serie di riff che fanno, inevitabilmente, pensare a Lynch Mob e Dokken (completa la line up Paolo Caridi alla batteria). Un tuffo nel passato, quindi, ma con una produzione al passo coi tempi che impreziosisce ogni tassello composto di un gruppo che sa combinare cori ad effetto con elettricità go-go. È il caso dell’opener The Cherubism e di The Fear Of The Night, che ammaliano grazie ad una melodia accattivante e al loro dinamismo, ed ancora Satelitte, la title track e Leviathan, in cui la voce di Noir duetta alla grande con la sei corde di Di Nicola. Per non dimenticarsi da dove sono venuti, gli Anims rielaborano anche Victim Of Time dei Danger Zone, gruppo che ha aperto le porte dell’hard melodico a numerose formazioni tricolore. Diamo una chance a questa band che non ama stare sotto i riflettori. La meritano.