“Il futuro del pianeta è nelle mani di chi lo abita”

Per cambiare il mondo non è mai troppo tardi, lo dimostrano i protagonisti della nuovissima serie Never too late, una coproduzione Rai Fiction con Propaganda Italia, una coproduzione Rai Fiction con Propaganda Italia, prossimamente in esclusiva su RaiPlay e distribuita all’estero da RaiCom.

2046, aria irrespirabile, ossigeno razionato: gli esseri umani sono tenuti lontani da ogni elemento naturale per permettere alle milizie verdi di poter risanareuno dei pochi polmoni verdi rimasti al mondo, che si trova in Sardegna a Nur. Cinque adolescenti riusciranno a penetrare la foresta proibita rischiando la propria vita per scoprire la verità sulla scomparsa dei genitori.

Ed è proprio qui uno dei temi nodali della serie, raccontano i registi Vignolo e de Chirico ai giurati ovvero il divario generazionale, la contrapposizione tra chi ha smesso di credere nel futuro e chi, invece, non vede l’ora di viverlo e costruirlo. La frattura con i genitori e lo slancio vitale che hanno ormai perduto genera nei figli una noia quasi esistenziale che i giovani cercano di combattere con la creatività. Un’arma potentissima che può salvare il pianeta.

L’attrice Jacqueline Luna Di Giacomo si concentra sul danno ambientale generato dal fast fashion, una problematica attuale che uccide l’individualità e crea quantità ingenti di rifiuti tessili. La stessa attrice sprona i giurati:

«Andate nei negozi vintage, aiutate l’ambiente comprando cose che avrete solo voi». E se il personaggio che interpreta è la ragazza più matura del gruppo che ancora ricorda ciò che vi era prima del green lockdown, il personaggio di Manuel Rossi, presente in sala, è assai diverso. Rossi porta sul piccolo schermo il più leggero del gruppo, Arturo, un ragazzo che fa di questa sua leggerezza un inesorabile meccanismo di difesa.

Se il futuro di Never too late appare così pericolosamente vicino, altrettanto evidente è che nella serie non si smette di credere che il mondo si possa salvare, poiché il futuro del pianeta è nelle mani di chi lo abita adesso.