La direttrice dell’ Ensemble Corale Noukria e membro dell’ARCC si racconta

La Ensemble Corale Noukria è una corale polifonica e un’associazione culturale. Il presidente è Antonio Rispoli e la direttrice artistica è la Maestra Genny Strianese. Il progetto è nato anni fa a Nocera Inferiore per diffondere famosi capolavori corali del passato, dal genere gregoriano ai giorni nostri, tra sacro e profano. In seguito, è nato anche il coro giovanile Voicing. A parlare è la maestra Strianese.

Può raccontarci com’è strutturata l’ARCC, associazione cori campani? Qual è il suo ruolo al suo interno e quali sono le iniziative?

L’ARCC è diretta dal M° Vicente Pepe, nata con l’intento di raccogliere tutte le realtà corali della Campania, è associata alla FE.N.I.A.R.CO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali. L’ARCC organizza concerti, rassegne, festival, corsi di formazione sia per direttori che per coristi.

La segretaria organizzativa è Marianna Di Florio. Da quest’anno, il mio ruolo all’interno è di componente della Commissione Artistica insieme ad altri musicisti e direttori di coro. È un compito importante in quanto si pongono le basi per organizzare al meglio i vari progetti che l’ARCC propone, con un programma musicale interessante,

Cosa significa dirigere un coro polifonico come L’ensemble corale Noukria? Da quanti elementi è composta?

Dirigere un coro è una grande responsabilità poiché il direttore ha a che fare con la voce umana, lo strumento più sensibile che esista e bisogna essere ben formati per indicare ai cantori la perfetta emissione del suono, onde evitare di incorrere in problematiche che riguardano la fonazione. L’ensemble corale Noukria è un coro polifonico composto attualmente da 18 coristi divisi in Soprani, Contralti, Tenori e Bassi.

Come si decidono i repertori?

In genere li propongo, ma chiedo anche ai coristi e così troviamo i giusti canti da eseguire; dipende anche dal tipo di evento a cui dobbiamo partecipare o se ci dobbiamo esibire per una festività in particolare tipo Natale o Pasqua.

Ogni anno in giugno ha luogo la festa europea della musica. Cosa significa per voi questa manifestazione? Dove si svolgerà?

La Festa Europea della Musica nasce in Francia alcuni anni fa; anche in Italia abbiamo cominciato con i cori a organizzare questo evento. Fino al 2022 la nostra Associazione ha organizzato questo evento anche a Nocera Inferiore, presso la Corte Comunale e la Chiesa del Convento di Sant’Antonio. Quest’anno saremo ospiti presso gli scavi di Pompei, Sabato 22 Giugno con una bellissima Festa della Musica organizzata dall’ARCC in collaborazione con i cori associati e con la Direzione degli scavi Pompeiani. Poi saremo in altre location.

Quali saranno gli altri progetti del 2024?

Stiamo partecipando a un progetto, sempre organizzato dall’ARCC per il terzo anno consecutivo, il “Coro Musa” che prevede la partecipazione di molti cori della regione Campania, 2 cori del Lazio e 1 della Calabria; il repertorio è Sacro, con la Messa di Jacob De Haan che abbiamo già eseguito presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme di Roma e presso la Basilica inferiore di Assisi e che presto eseguiremo anche a Sorrento, Napoli e a Praia a Mare.

Si eseguirà anche un repertorio profano agli scavi di Pompei e a Sapri il 7 Settembre, questo progetto è diretto dal M° Fabio De Angelis di Roma. Il 3 e 4 Maggio con il coro giovanile VOICING abbiamo partecipato al festival: “Cantagiovani” a Salerno con cori scolastici e associativi. Organizzato dalle associazioni LAES e Estro Armonico con la Direzione Artistica del M° Silvana Noschese; una grande occasione di formazione e aggiornamento sia per Direttori che per coristi.

Navigazione Editoriale<< Libri, festival e grandi classici: “le charme noir” di Piera Carlomagno