I 6 talenti al lavoro – Patrick Lencion

Editoriale

Maggio 4, 2024

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La sindrome domenicale

Probabilmente molti di noi, durante la propria vita professionale, ne avranno sofferto qualche volta o spesso. Un mix di ansia, tristezza, stanchezza mentale, che ci conduce in uno stato cupo e rassegnato. Comincia solitamente di domenica, nel tardo pomeriggio, fino ad abbracciarci completamente sul far della sera, quando il pensiero che di lì a poche ore saremo di nuovo al lavoro diventa una compagnia asfissiante. Un insieme di sensazioni sgradevoli, non sempre ben definito ma estremamente fastidioso, che ci risparmieremmo molto volentieri.
Giusto?

Domanda: tu sei felice? (da farsi allo specchio guardandosi negli occhi).

Patrick Lencioni è un autore americano di testi che si occupano di gestione aziendale e, in particolare, di gestione dei team di progetto.
È internazionalmente conosciuto per il suo “Le cinque disfunzioni di una squadra”, una famosa favola aziendale che esplora le dinamiche dei gruppi di lavoro e offre soluzioni per aiutare i team a ottenere risultati migliori.

Lencioni si occupa da anni dello studio e dell’implementazione di metodologie che consentono di ottenere risultati positivi all’interno di team e organizzazioni.

Dopo aver analizzato le principali disfunzioni del lavoro di squadra, nel suo libro più noto, ha dato alle stampe nel 2023 questo ultimo testo. Un “piccolo libro” di 129 pagine che andrebbe letto con cura e attenzione per non fraintenderne il vero significato. In particolare, in esso sviluppa un modello teorico e operativo – e le relative tecniche – utile al potenziamento dei singoli e, di conseguenza, del team che può essere così schematizzato:

R – individuare il bisogno di cambiamento

I – creare la soluzione

D – valutare e perfezionare la soluzione

E – chiamare all’azione

F – fornire supporto e capitale umano

T – assicurare che il lavoro venga svolto

Un modello che rappresenta i 6 cerchi necessari a mappare le organizzazioni e i team sulla base dei “talenti” di ciascun individuo.

Facciamo molta attenzione, però. Il talento, oggi, è convenzionalmente, considerato come un’abilità naturale, un’inclinazione, una capacità di far qualcosa bene. Essere talentuosi in qualcosa vuol dire che quel qualcosa ci riesce bene, che eccelliamo naturalmente in una materia e questa nostra capacità ci porta a produrre un valore.

L’etimologia del termine “talento” riporta sia al greco τάλαντον, “talanton”, che significa bilancia, peso, sia a “tolanam”, ovvero sollevare, pesare.

A noi tutti le opportune considerazioni in merito.

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