Il mio amico Robot, film diretto da Pablo Berger, è ambientato in un mondo popolato da animali, nel quale si realizzano robot per superare la solitudine. È qui che Dog, un cane di New York, si imbatte in un nuovo amico, Robot, con il quale lega tantissimo, giocando insieme e passeggiando per Central Park. I due diventano sin da subito inseparabili, fino a quando un giorno, durante una gita al mare, Robot non finisce per arrugginirsi dopo una nuotata. Dato che il suo amico non può più muoversi, Dog si vede costretto ad abbandonarlo sulla spiaggia tornando alla sua vita in solitaria. Tornato in città, Dog cerca di colmare il vuoto emotivo lasciato dal suo amico stringendo amicizie fugaci, senza mai legarsi troppo. Nel frattempo Robot attende i soccorsi, trovando conforto nei ricordi felici dei momenti trascorsi in compagnia di Dog. È così che i due amici si aggrappano, ognuno in maniera diversa, alla speranza di riunirsi un giorno. Il pluripremiato regista spagnolo Pablo Berger fa il suo esordio nel cinema di animazione con Il mio amico Robot, film in 2D basato su Robot Dreams, graphic novel ideata dall’illustratrice americana Sara Varon, che tratta tematiche come l’amicizia e la solitudine. Come per le opere precedenti, Berger si è occupato di dirigere, di stendere la sceneggiatura e di co-produrre.Per creare e dare vita al mondo del film, il regista si è affidato al fumettista José Luis Ágreda e all’animatore Benoît Feroumont e alle loro rispettive squadre di artisti. L’opera è senza dialoghi, motivo per cui hanno grande importanza le musiche, che sono state curate dal compositore Alfonso de Vilallonga.