Fondato dal misterioso genio noto come il Designer, l’arcipelago di Prospera è nascosto dagli orrori di un mondo esterno in declino. Su quest’isola paradisiaca, i fortunati cittadini godono di vite lunghe e appaganti fino a quando i monitor incastonati nei loro avambracci, destinati a misurare il loro benessere fisico e psicologico, scendono sotto il 10%. Costoro si ritirano, imbarcandosi su un traghetto per l’isola conosciuta come Nursery, dove la loro memoria viene cancellata e i loro corpi deteriorati vengono rinnovati in modo da ricominciare daccapo.

Proctor Bennett ha una carriera soddisfacente come traghettatore, accompagna le persone nel processo di pensionamento. Ma c’è qualcosa che non va in lui. Lui sogna, cosa che si suppone sia impossibile a Prospera. In secondo luogo, la percentuale sul monitor incastonato nel suo braccio ha iniziato a diminuire in modo allarmante. Il giorno in cui viene convocato per traghettare il proprio padre, quest’ultimo gli consegna un messaggio dai risvolti inquietanti. Il personale di supporto, uomini e donne comuni che forniscono la manodopera necessaria al funzionamento di Prospera, mettono in discussione il proprio posto nell’ordine sociale.