Tra le sue pagine nasconde cinque racconti che parlano d’amore, un sentimento che muove l’animo dell’essere umano dall’alba dei tempi, ma intriso di mistero e orrore, che si fa largo in scenari raccapriccianti e in grado di far accapponare la pelle. L’amore narrato non è un amore da favola, ma un amore che distrugge e porta alla pazzia. I cinque racconti che troviamo sono: Il promesso spettro di Washington Irving, Il monte delle anime di Gustaco Adolfo Bécquer, Vera di A. Villiers de L’Isle-Adam, Allez di Aleksandr Ivanovic Kuprin e La tomba di Rubly di Antonio Ghislanzoni. Tutti e cinque i racconti sono di veloce lettura, che può tenere il lettore impegnato per quasi più di un’ora, magari come svago mentre si prende una bella tazza di tè o di caffè, oppure sotto le coperte pronti a godersi ogni brivido.

Uno dei punti forti di questo volume è il riportare alla luce penne del passato famose ma, spesso, ormai dimenticate dai più. La grafica unica e la cura dei dettagli, pagina dopo pagina, permette di soddisfare anche visivamente la fame del lettore, che oltre a nutrirsi di parole, potrà fare una scorpacciata di bellezza.