La fortunata rassegna vietrese chiude con il botto ospitando l’autrice della serie de “Le indagini di Lolita Lobosco”
Sarà Gabriella Genisi scrittrice della serie “Le indagini di Lolita Lobosco” a chiudere la VI edizione della rassegna “DiVini Libri Chiacchierata con l’Autore”, con la presentazione del libro “Terrarossa – Le indagini di Lolita Lobosco”, edito da Marsilio Editori, opera che affronta il delicato tema del caporalato. Una giovane imprenditrice di successo Suni Digioia, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta, cerca di scardinare il mondo complesso e pericoloso del caporalato, nonostante il mondo dell’agricoltura punti sempre di più sulle colture biologiche e sostenibili, viene trovata morta nel capanno degli attrezzi nella sua azienda agricola.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 20 marzo alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Vietri sul Mare.
A introdurre l’incontro sarà il giornalista Francesco Grillo, co-organizzatore della rassegna letteraria insieme a Raffaele Agresti, ideatore del format, modererà la docente Pina Masturzo, Presidente dell’associazione Porto delle Nebbie che organizza il SalerNoir Festival le Notti di Barliario, giunto alla 10^ Edizione.
In apertura i saluti del Sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e della dott.ssa Rosa Pepe, in rappresentanza dell’azienda agricola Scairato, di Castel San Lorenzo.
Le letture saranno invece affidate a Raffaele Sansone e Maria Grazia Salpietro.
L’evento organizzato dall’Associazione-Azioni, con la collaborazione dell’Associazione “Joseph Beuys ed oltre”, vanta una nutrita partecipazione di pubblico e critica.
Il libro: Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell’azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d’ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l’autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità. Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere – intricato come la sua relazione con Caruso –, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.
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