Matthias’ Steele – Haunting Tales of a Warrior’s Past (Minotauro Records)

Editoriale

Gennaio 18, 2024

Minotauro Records
T

Matthias' Steele-Haunting Tales of a Warrior's Past

(7/10)

Formazione americana molto sottovalutata, i christian rockers Matthias’ Steele propongono un roccioso heavy metal, impreziosito da passaggi power. I primi paragoni che vengono in mente sono con i connazionali Icead Earth, ma ci sono parecchi punti di contatto anche con Agent Steel, Omen e Crimson Glory. Impossibile rimanere indifferenti di fronte ad una colata di metallo pesante come nel caso dell’opener Magick Wand, in cui sale in cattedra il cantante-bassista Anthony Lionetti, capace di passare da strofe in falsetto alla King Diamond a parti più emozionanti e meditative. La strumentale Warriors’ Anthem è il manifesto di una formazione che picchia duro con dei riff incrociati di rara bellezza, ma che sa anche rallentare quando è il caso, puntando su soluzioni di ricche di pathos (Father Has Risen, Tribunal e To The Guillotine ne sono un chiaro esempio). Un debutto quadrato quello del gruppo di Rhode Island, che ci ha regalato, poi, altri due album di valore. Resta il mistero, ma non è certo una novità nel music business, di un mancato successo di un disco del genere, che se fosse stato inciso negli anni ’80 avrebbe potuto avere migliore sorte. Ma ora possiamo riappropriarci di un vero oggetto da collezione per i die hard fans.

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