Racoons - Erland Dahlen
Quinto lavoro per solista per un batterista norvegese che ha suonato con artisti internazionali come Stian Westerhus, Geir Sundstøl, Madrugada e Eivind Aarset. Registrato a Oslo nel marzo del 2023, precisamente al Rainbow Studio con Bjarte Stensli, con mix aggiuntivi di Jens Petter Nilsen e Hallvard W. Hagen di Xploding Plastix. Dahlen sforna un disco davvero particolare in cui non solo riesce a fare sfoggio della sua abilità dietro le pelli, ma forgia un suono davvero sperimentale in cui ci sono strumenti non standard. E’ il caso dei tamburi a ceppo costruiti da Lars Hurlen e un basso a cetra su misura ad opera di Harald Hougaard. Lo stesso autore del disco usa anche campane cromatiche fatte su misura e diversi oggetti metallici come enormi piatti da portata. Dahlen porta avanti la summa di tanta idee sviluppate nel corso dei tour e delle collaborazioni con altri suoi colleghi e lo fa osando. Difficile citare un pezzo ad hoc, qui è un mosaico fatto di tante tessere che contribuiscono a rendere unica un’opera. Da Sunp1 a Slow, per poi arrivare Foggy, è un viaggio tra suoni ambient in cui lo xilofono, il mellotron e, ovviamente, le percussioni di Dahlen costruiscono dei pezzi che potrebbere tranquillamente essere la soundtrack di una pellicola che parla di contatto con la natura, pace con se stessi e riscoperto di luoghi incontaminati del nostro pianeta.
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