Mox Nix - Same
Sconosciuti agli amanti del metallo classico, i texani hanno rilasciato solo questo piacevole disco nel 1985, che richiama band come Riot, Saxon e Lion, altra formazione molto sottovaluta della scena. Questa edizione è in formato gatefold, contenente le foto promozionali della band fornite dall’etichetta di allora, un poster piegato e delle note sul retro. Le canzoni maggiomente riuscite sono Fight Back, rocciosa e melodica con il cantato di sopra gli scudi di Johnny Duff, Never Again, aggressiva e con un testo che fa riflettere sugli sbagli che possiamo commettere quando amiamo una persona, e Ready Or Not, altro classic metal che potrà piacere agli amanti dei succitati Riot. Ci sono altri spunti degni di nota, le chitarre sono belle affilate e la band non rinuncia mai a break melodici, ma è nel complesso che il lavoro si fa apprezzare e, probabilmente, passò inosservato a causa della miriadi di progetti analoghi usciti in quel periodo, che finirono per mettere in un angolino chi non aveva i favori della stampa e degli ottimi promoter in squadra. Da sottolineare, poi, il missaggio pulito, considerando l’anno di uscita del cd, e da segnalare tutta una serie di bonus, con il demo del 1984, un paio di brani registrati nel 2000, altre due canzoni sotto l’egida di Bob Rock e pezzi che dovevano andare a finire nel loro secondo album, che però non si realizzò mai a causa del fallimento della label, e che portarono alla scioglimento di una formazione valida che andrebbe riscoperta. Avrebbero meritato miglior sorte ma possiamo gustarceli in questa ricca ristampa che rende giustizia ai Mox Nix di Pasadena.
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