Degrees Of Truth - Alchemists
Tornano i Degrees Of Truth con un full lenght che sa pescare dal prog metal e dalla musica elettronica, senza rinunciare a canzoni orecchiabili ed orchestrazioni sinfoniche. Tutto passa per la voce di Claudia Beltrame (si sente che viene dalla musica classica e lirica), capace di rendere intrigante anche un pezzo più canonico. I testi sono molto vari e si soffermano su desiderio di libertà, su temi introspettivi che riguardano il significato della vita che ben di sposano con un sound che sa essere graffiante, ammiccante ed orchestrale. Godless Symphony apre con i registri vocali alti di Claudia ed un impasto sonoro delicato, degno dei migliori After Forever, ma le frecce all’arco della band tricolore sono i singoli lanciati su tutte le piattaforme digitali. Stiamo parlando di Over The Tide, un pezzo moderno e dal taglio classic rock, reso interessante da un refrain ruffiano e dal cantato che sa diventare quasi operistico, e di Flightmare, la gemma del lavoro che segue un binario di un prog-sinfonico che potrà accontentare gli amanti dei Within Temptation.
Da non sottovalutare la title track, ancora una volta accattivante con gli intrecci tra voce, chitarre e passaggi sinfonici che richiamano i maestri del genere, ovvero i Nightwish. Insomma, un terzo album che potrebbe essere quello della svolta per la band nata, nel 2014, da una idea del tastierista Gianluca Parnisari e che ha esordito con la lungimirante etichetta Underground Symphony. Ora la palla passa alla Scarlet.
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