Viste con molta diffidenza, in quel periodo, dagli amanti del rock e metal, che si immaginavano una scena musicale dominata completamente da uomini, i soli in grado di imbracciare una chitarra elettrica, le Vixen stupirono i detrattori con un esordio che mise d’accordo gli estimatori dell’ hard rock melodico. Alla base del debutto ci sono, infatti, cori contagianti che fanno di ogni pezzo una hit, e fu così che la formazione americana iniziò a scalare le classifiche di tutto il mondo. Impossibile resistere al fascino di canzoni come Crying, ballad da brividi, oppure alle trascinanti Edge Of The Broken Heart, Desperate e Cruisin’, molte scritte dai guru del momento (Richard Marx, Jeff Paris e Jon Butcher). 

Se i refrain sono il punto di forza di ogni pezzo, c’è da dire che quel quid in più lo infonde la chitarrista Janice Lynn Kuehnemund, purtroppo scomparsa nel 2013, capace di regalarci assoli di grande impatto, ma anche riff accattivanti. Insomma, un album da recuperare in virtù della ristampa della Rock Candy, cha ha deciso di rendere il suono ancora più cristallino, includere un libretto di pagine con stralci di interviste delle bonus track, tra cui diverse versioni live song e degli extended mix, che faranno gola a molti collezionisti. 

Nel 1990 ci fu il successore di questo sfarzoso debutto, le vendite andarono bene, anche se forse non in linea su quanto volesse la label, e la formazione si è pian piano spenta, salvo ritornare nel 1998 con un disco altalenante.