Light On
Un capolavoro della narrativa horror che rivive oggi in un’edizione a fumetti. Il grande dio Pan è un racconto in cui l’orrore non viene mai descritto chiaramente ma soltanto accennato e lasciato intendere in termini di terrore che suscita in chi vi assiste. In molti hanno ravvisato concetti e stili narrativi divenuti in seguito la cifra stilistica di H. P. Lovecraft.
L’autore Arthur Machen, noto per i suoi racconti dell’orrore, del fantastico e del soprannaturale, trascina così il lettore in una tensione crescente.
Il grande dio Pan è l’opera più inquietante dell’autore gallese, un romanzo potente ed evocativo che riporta alla luce antiche leggende pagane secondo cui il Male è parte integrante della realtà.
A tradurre in immagini queste atmosfere terrificanti è l’artista Adam Fyda che, con i suoi suggestivi bianchi e neri, ritrae i risultati di un folle esperimento scientifico, quello in cui il dottor Raymond sottopone sua figlia adottiva Mary a un delicato intervento al cervello, con lo scopo di aprire il suo “terzo occhio”: quello che l’avrebbe messa in contatto le divinità primordiali. Fra questi è Pan, il dio caprino, che rappresenta il mondo e la natura nei suoi aspetti più selvaggi e incontaminati. La sua voce incute un grande smarrimento in chi la ode, da qui la nascita del termine “panico”.
L’esito dell’esperimento sarà catastrofico.
0 commenti